Come donare cibo ai poveri

Per aiutare a nutrire gli affamati, devi prima sapere dove donare il tuo cibo.

Come donare cibo ai poveri? Il termine “povertà” è spesso usato in modo approssimativo. Nella maggior parte dei paesi, ci sono molte persone povere.

Infatti, il numero di poveri nel mondo sta aumentando, non diminuendo e la forbice tra chi ha troppo e chi nulla si è allargata a dismisura durante le ultime crisi.

Le cause della povertà sono molte, ma ce ne sono tre che spiccano sul resto: fame, povertà e mancanza di opportunità. Ridurre il numero di persone che soffrono la fame è la causa principale della povertà. E il modo migliore per iniziare a mettere in tavola cibo più nutriente? Facendo una donazione a un’organizzazione che lavora per porre fine alla fame.

Con i tempi che corrono ed in seguito alla pandemia da covid-19 che ha inciso in modo particolare, sono sempre più in aumento le famiglie che si trovano in difficoltà ed i senzatetto. Ogni giorno assistiamo ad una crescente povertà, che costringe molte persone a dover ricorrere ad aiuti, spesso anche alimentari.  

Diffusi in tutta Italia possiamo contare la presenza di diversi centri ed iniziative per la raccolta delle donazioni alimentari e per la sua distribuzione. Ogni giorno vengono elargite grosse quantità di cibo alle tante persone che ne fanno richiesta per far fronte alla loro situazione di difficoltà, anche fosse quest’ultima transitoria e momentanea. Fondazione Banco Alimentare Onlus e Caritas Italiana coprono una altissima percentuale dell’aiuto alimentare in Italia.

Come donare con Banco Alimentare e Caritas

Attraverso Banco Alimentare e Caritas, potrai dare il tuo contributo con una donazione affinché vengano acquistati i prodotti necessari per soddisfare la richiesta dei cittadini bisognosi. Con le moderne tecnologie e piattaforme web, è possibile acquistare prodotti da donare o fare una donazione in forma monetaria direttamente dal tuo PC di casa o dal tuo dispositivo. Puoi scegliere di fare un versamento singolo o mensile della somma che preferisci o, come già detto, acquistare tu direttamente i prodotti da destinare alle associazioni caritatevoli. Potresti altrimenti fare una ricerca per scoprire dove si trova la banca del cibo più vicina a te ed andare di persona.

Banco Alimentare organizza una volta all’anno, una colletta alimentare a cui aderiscono molti esercizi commerciali, anche online (Amazon, tanto per citarne uno). Ma ogni giorno, molti supermercati, anche nella tua zona, sostengono Caritas e Banco Alimentare. Puoi approfittare di fare la spesa per te in uno di questi supermercati e lasciare qui il tuo contributo. In cosa consiste? Il cibo da donare a Banco Alimentare e Caritas, sono quelli a lunga conservazione e non facilmente deperibili come scatolati, biscotti, pasta e riso, conserve, omogeneizzati, latte a lunga conservazione e prodotti per l’infanzia.

Anche per quanto riguarda Caritas, è possibile fare la propria donazione on line sul sito web ufficiale. Se invece siete in possesso di beni alimentari o di altro genere (vestiario, prodotti per la cura della persona, accessori, …) che volete donare personalmente, bisogna contattare telefonicamente o via email la struttura.

Leggi anche: Come donare i propri abiti alla Caritas

Posso donare cibo ai senzatetto?

Anche il numero dei senzatetto, come altra categoria di poveri, è in crescita in maniera esponenziale. E anche in questo caso, la pandemia si rende complice delle difficoltà ulteriori che gli “emarginati della società” si trovano a fronteggiare. Sono vietati gli accessi alle mense, ai dormitori e nelle strutture di assistenza senza essere in possesso del green pass. Ma aiutare i senzatetto, non è cosa facile.

È recente, infatti, l’episodio avvenuto presso la stazione Termini della capitale dove alcuni volontari erano soliti recarsi per aiutare i senzatetto con cibo e coperte. I volontari sono stati identificati e bloccati dalle autorità i quali hanno intimato loro di non consegnare cibo a nessuno. Ma Roma non è la sola città in cui è vietato dare cibo ai senzatetto. Si uniscono alla lista diverse città italiane da nord a sud del paese, nelle quali purtroppo succedono diversi fatti gravissimi a discapito dei senza fissa dimora. Quindi no, non è “legale” dare cibo ai senzatetto. Si può incorrere in multe molto salate.

Con la speranza sempreverde che la situazione migliori, possiamo dare il nostro piccolo contributo affinché anche noi, nel nostro piccolo, potremmo dire di aver fatto qualcosa e non essere rimasti semplicemente a guardare.

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