Come accettare di lasciare i genitori in una casa di riposo

Come accettare di lasciare i genitori in una casa di riposo? Questo è il dilemma che attanaglia molti figli quando si tratta di prendere questa decisione. 

Non è semplice accettare che il proprio genitore sia affidato in cura ad una pensione per anziani, ma per molte persone è una scelta obbligata.

In questo articolo affronteremo questo tema spinoso e cercheremo di capire come fare per abbandonare i sensi di colpa e vivere più serenamente questa dura scelta.

Quando mettere un genitore in casa di riposo?

Arrivano dei momenti nella vita di alcuni anziani in cui le cose si complicano a tal punto da dover richiedere degli aiuti esterni o rivolgersi a strutture competenti. 

L’aspettativa di vita in casa di riposo per anziani affetti da malattie croniche come la demenza senile o altre patologie, dovrebbe essere alta e mettere al centro il paziente con i suoi bisogni, ma tutt’oggi mancano delle linee guida idonee che permettano di valutare gli standard qualitativi di queste strutture. 

Questo problema genera poca fiducia da parte di figli e caregiver che sentono di abbandonare il proprio caro in ambienti poco adatti al loro benessere.

Gli impegni quotidiani, il lavoro e la famiglia, però, mettono molte persone di fronte ad un bivio e arriva il momento di prendere quella fatidica decisione: portare la persona non autosufficiente in una casa di riposo.

I motivi principali che portano ad optare per questa scelta sono:

  • deterioramento fisico;
  • perdita di autonomia;
  • mancanza di attenzione e di cura per il proprio ambiente domestico;
  • problemi di salute o organizzativi del figlio/a – caregiver.

Anziani che non accettano la casa di riposo

Come convincere anziano casa di riposo

Far entrare una persona anziana in una RSA non è sempre facile. Per queste persone il fatto di dover accettare il proprio “declino” fisico è spesso accompagnato dalla paura di rimanere lontano dalla propria casa e dall’affetto dei propri cari. 

Ma quando i problemi aumentano e ci si continua a ripetere frasi del tipo: “non voglio più assistere mia mamma anziana”, non restano grandi cose da fare, se non quella di convincere l’anziano che andare in una RSA sia la scelta più opportuna da adottare.

Gli anziani hanno una visione distorta delle case di riposo, complici tutti gli avvenimenti di cronaca che si sono susseguiti nel corso degli anni. Bisogna però rassicurarli e assicurarsi di affidarli alle cure di una clinica che abbia un personale super qualificato e pronto a rispondere a qualsiasi esigenza.

È compito dei figli/caregiver avere un dialogo aperto con l’anziano e fargli capire che non è una soluzione di ripiego volta a sbarazzarsi di lui, ma al contrario è un modo per avere un’assistenza completa, un supporto psicologico ed anche delle maggiori possibilità di socializzazione. 

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Senso di colpa per scelta casa di riposo

La scelta della casa di riposo per il proprio genitore o parente, rappresenta una fonte di stress psicologico importante, soprattutto se l’anziano non ha voglia di abbandonare il suo ambiente.

Obbligare anziano casa di riposo non è di certo una scelta che si fa a cuor leggero, per questo motivo è bene parlare senza filtri e invitarlo nel cammino di questa nuova vita.

Se la struttura è idonea, sarà sicuramente stimolante per l’anziano iniziare questo percorso con attività che lo aiuteranno a sentire di meno la mancanza della sua casa e dei suoi cari. 

Molte persone hanno ansia x mamma in casa di riposo ma se ci si rivolge ad una struttura competente la quotidianità del paziente sarà migliorata e i suoi cari potranno vivere una situazione più serena.

Allontana quindi i pensieri negativi, fai andare il tuo caro in una struttura adatta e all’avanguardia e dormi a sonni tranquilli, vedrai che durante le visite sarai più sollevata/o nel vedere tuo papà o tua mamma più sereni e seguiti durante questo percorso.  

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