Come fare la raccolta differenziata

Vuoi scoprire come fare la raccolta differenziata in maniera corretta? 

Differenziare non è solo un dovere delle pubbliche amministrazioni, ma anche dei singoli cittadini, che sempre più spesso hanno molta confusione in testa quando si parla di riciclo dei rifiuti

Ogni comune ha le proprie regole, ma in linea generale in questo articolo troverai quali sono gli errori più comuni e delle dritte per fare la raccolta differenziata al meglio.

Raccolta differenziat: cos’è?

La raccolta differenziata è diventata una delle regole alla base della convivenza civile e viene impartita già nelle scuole ai bambini per sensibilizzare sul tema dell’ambiente e dell’inquinamento. 

Differenziare i rifiuti consiste nel separare tutti i materiali che possono essere riciclati da quelli che non possono esserlo. 

Quali sono i materiali riciclabili?

In linea di massima i rifiuti che possono subire questo processo sono così suddivisi:

  • plastica;
  • carta e cartone;
  • vetro;
  • rifiuti organici;
  • rifiuti indifferenziati;
  • rifiuti ingombranti;

Grazie alla norma UNI 11686 del 2017, fare la raccolta differenziata è molto più semplice. Con questa regola sono stati infatti uniformati a livello nazionale i colori e le indicazioni di ogni bidone in modo che tutti i cittadini abbiano la stessa linea generale per quanto riguarda la differenziazione dei rifiuti

Nei prossimi paragrafi vedremo insieme come suddividere questi materiali e perché è importante avere consapevolezza dei rifiuti che produciamo per tutelare l’ambiente che ci circonda. 

Come riciclare correttamente i rifiuti?

Può sembrare semplice, ma fare la raccolta differenziata in maniera corretta non è poi così banale. Esistono un mondo di accortezze da attuare nel momento in cui si differenziano i rifiuti.

Per esempio, sapevi che qualsiasi tipo di involucro sporco di cibo prima di essere gettato dev’essere lavato con dell’acqua per rimuovere tutti i residui?

Ecco una lista delle cose che devi sapere prima di iniziare a riciclare!

Vetro: la raccolta differenziata del vetro potrebbe essere apparentemente quella più semplice, ma non tutti i tipi di vetro possono essere riciclati. Specchi rotti, lampadine fulminate o flaconi contenenti medicinali, non devono essere riposti in questo scomparto. Ok per bottiglie, vasetti e bicchieri di vetro. Il cassonetto è generalmente di colore verde. 

Carta: cosa si può buttare nel cassonetto della carta? La carta è uno dei materiali più utili al riciclo. Cosa si butta nella carta e cosa no? Giornali, scatoloni, quaderni, scatole del latte e del succo di frutta devono essere tutti conferiti in questo secchio, a differenza dei cartoni unti della pizza, della carta da forno o della carta chimica degli scontrini, che non possono subire il processo di riciclo. Di solito il secchio della carta è di colore bianco.

Plastica: è uno dei materiali che si presta meglio al riciclo completo. In questo scomparto devono essere gettate le bottiglie di plastica, i vasetti dello yogurt, le vaschette del gelato e i vari involucri di snack e caramelle. Ricorda che tutti i contenitori devono essere puliti e sciacquati. Non devono essere buttati nella plastica tutti i rifiuti sporchi di cibo e quelli che presentano residui di sostanze pericolose come la vernice. Il contenitore della plastica è di colore blu.

Rifiuti organici: avanzi di cibo, cibo scaduto o andato a male, mozziconi di sigarette, fiori recisi, tovaglioli di carta e molto altro ancora devono essere conferiti nella frazione dell’umido. Il colore del secchio organico è marrone. Non devono assolutamente essere gettati in questo scomparto i pannolini e gli assorbenti, il legno verniciato o gli oli vegetali.

Indifferenziata: qui devono essere gettati tutti quei rifiuti che non possono essere riciclati come ad esempio piatti e posate sporche, giocattoli, spazzolini, sacchetti dell’aspirapolvere, bicchieri, piatti e tazze di ceramica eccetera. 

Ingombranti: rientrano in questa categoria tutti quei rifiuti di grandi dimensioni come materassi, frigoriferi e tutti gli apparecchi elettronici in generale. Questi devono essere portati nelle isole ecologiche perché richiedono degli speciali trattamenti prima di essere smaltiti. 
Eccoci arrivati alla fine, spero di esserti stata d’aiuto, buona raccolta differenziata!

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