Come convincere ad accettare una badante?

Cosa fare se un genitore anziano non vuole badante? Ti sei ritrovato/a anche tu in questa situazione e non sai come comportarti?

Non è sempre facile introdurre delle novità nella quotidianità di una persona anziana, soprattutto se si tratta di qualcuno che non conosci e che deve aiutarti giornalmente nelle faccende domestiche e in altre attività che prima facevi in maniera autonoma.

In questo articolo scopriremo cosa bisogna fare per convincere un anziano ad accettare una badante e quali sono le eventuali alternative a questa soluzione.

Cominciamo subito!

Cosa fare se un genitore anziano non vuole badante?

Quando gli anziani non vogliono la badante, esistono dei metodi per fargli cambiare idea o delle strade diverse da poter intraprendere? 

Nel momento in cui subentrano determinate problematiche di salute, i figli o i caregiver delle persone in difficoltà sentono la necessità di assumere una badante che aiuti l’anziano/a in difficoltà, ma il più delle volte si scontrano con una realtà particolare in cui viene categoricamente rifiutato questo tipo di aiuto. 

Se ti trovi in questa situazione, in un primo momento puoi provare ad insistere perché l’esperienza insegna che nella maggior parte dei casi questo è solo uno scoglio iniziale, in quanto l’anziano dopo aver preso confidenza con la badante tenderà ad accettarla e a vederla come una persona di famiglia. 

Una strategia iniziale potrebbe essere quella di introdurre questa nuova persona per qualche ora al giorno, così facendo, in maniera graduale, l’anziano si abituerà alla sua presenza e capirà che è solo ed esclusivamente un supporto non indifferente allo svolgimento di moltissime attività quotidiane. 

La cosa essenziale è affrontare questo momento con serenità e pazienza, la persona in difficoltà non deve sentirsi aggredita, ma ascoltata e capita, solo così tenderà a collaborare e ad accettare con più facilità questa figura professionale. 

E se non ne volesse saperne nulla di badanti? Cosa bisogna fare? Continua a leggere i prossimi paragrafi per scoprirlo. 

Aiuti alternativi per anziani

Se cerchi un’alternativa alla badante è perché tuo padre, tua madre o entrambi i tuoi genitori, zii, suoceri, nonni ecc. non accettano questa novità nella loro vita.

Non è semplice capire come gestire i capricci degli anziani, ma se questi non vogliono in alcun modo collaborare affinché abbiano un’esistenza più serena, bisogna trovare delle “scorciatoie”.

Le strade principali percorribili sono due:

  • prenderti cura in prima persona dell’anziano/a;
  • affidarlo alle cure in una RSA.

Per quanto riguarda il primo consiglio non tutti hanno la possibilità di poterlo seguire. La famiglia e gli impegni lavorativi portano via tanto di quel tempo che trovarne un po’ per aiutare un anziano in difficoltà sembra davvero un’utopia. 

Chi ha la possibilità e la voglia di farlo può optare per assistere l’anziano a casa usufruendo della legge 104. Grazie a questa norma è possibile assentarsi dal lavoro per un massimo di 2 anni e assistere il proprio caro offrendogli le cure e il sostegno di cui necessita.

In caso contrario, puoi mandarlo in una casa di riposo in cui verrà accudito sulla base delle sue esigenze personali. Anche quest’ultima opzione non è sempre ben accetta dagli anziani, proprio perché preferiscono vivere la vecchiaia nelle mura della propria casa circondati dall’affetto dei loro cari, ma purtroppo in alcuni casi è l’unica via percorribile.

Conclusioni

Convincere un anziano ad accettare una badante non è un compito semplice, ma in molti casi è l’unica possibilità per accudirlo in maniera adeguata. 

Molti figli e nipoti sono più tranquilli nel sapere che i loro cari sono seguiti da questa figura professionale in grado di seguirli passo dopo passo nelle attività della delicata “terza età”.

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